Franciosi: «Con Bsafe più sicurezza per il nostro personale»

Marco Franciosi, dirigente di ICare Viareggio

Marco Franciosi, dirigente di ICare Viareggio

Il dirigente di ICare spiega tutti i vantaggi riscontrati nelle sette farmacie di Viareggio che da pochi mesi hanno installato il sistema di casseforti intelligenti di ABS Technology.

Viareggio, 21 settembre 2020 – Più sicurezza per il personale, denaro contante sul conto corrente aziendale il giorno dopo il versamento, nessuna perdita di tempo da parte degli addetti alle vendite. Sono questi i principali vantaggi riscontrati da ICare, gestore delle sette farmacie comunali a Viareggio (Lucca), dopo l’introduzione di Bsafe, il sistema di casseforti intelligenti installato da ABS Technology. A spiegare i benefici del nuovo sistema è Marco Franciosi, dirigente amministrativo di ICare srl, multiutility della città di Viareggio.

Dirigente Franciosi, immagino che nell’ambito della gestione di una catena di farmacie la sicurezza sia sempre stata un vostro problema…

Da sempre, la nostra gestione, mette la sicurezza del personale sempre davanti a ogni altra esigenza. Nelle farmacie questo aspetto, collegato alla gestione amministrativa del contante, è un tema cruciale. Gestire sette punti vendita significa avere un’amministrazione centralizzata, ma allo stesso tempo anche rendicontare singole farmacie nell’ambito della gestione del denaro e dell’incasso con le relative forme di controllo.

Come avveniva la gestione del contante fino all’introduzione di Bsafe?

Fino ai primi anni 2000 era il nostro personale che versava il denaro nella cassa continua delle banche ma successivamente, volendo diminuire il rischio, ci siamo avvalsi del servizio di un portavalori. Il denaro all’interno di ogni farmacia veniva depositato nella cassaforte e tutte le mattine il direttore lo contava, redigeva la contabilità e si occupava della quadratura di cassa sulla base dello scontrino di chiusura. Per le farmacie piccole era un’operazione di 15/20 minuti, per quelle più grandi il tempo impiegato era considerevolmente più lungo. Nell’espletamento di tali compiti il farmacista veniva sottratto alla sua mansione principale della vendita. Compilata la distinta di versamento, due o tre volte la settimana, il portavalori passava e ritirava il denaro. Tutta questa operazione aveva tempi lunghi di impiego del personale e alti costi per vigilanza, assicurazione e conta del denaro. Anche l’attività centrale di coordinamento era molto impattante.

Avete avuto episodi di criminalità negli anni? 

Restando all’interno delle casse e della cassaforte della farmacia per i tempi previsti dalle procedure definite, il denaro era soggetto ad attacchi criminosi. E, sebbene la nostra zona, rispetto ad altre aree geografiche, sia molto meno esposta a fenomeni criminali, tre anni fa abbiamo subito una serie di rapine da parte di “balordi” consapevoli della presenza, in orario pre-chiusura serale, di una cospicua somma di denaro contante presso i nostri punti vendita. In occasione di una rapina si è verificata anche un’aggressione fisica a un nostro farmacista, questo è stato l’episodio che ha fatto accelerare il cambiamento nel sistema di gestione del denaro contante e indotto definitivamente il CdA e la dirigenza della società a intervenire in modo risolutivo.

Da società pubblica, come vi siete mossi?

Lo so, nel pubblico le procedure possono essere più lunghe o farraginose, ma alla fine le cose si possono fare, come abbiamo dimostrato anche in questo caso. Seguendo una procedura pubblica e trasparente secondo il Codice degli appalti, abbiamo realizzato un’indagine di mercato e le tre società che avevano manifestato interesse hanno partecipato alla successiva procedura di gara. La gara è stata aggiudicata ad ABS Technology che è risultata l’azienda col miglior progetto oltre che con la soluzione economicamente più vantaggiosa.

Come si è svolto il lavoro con ABS Technology?

Abbiamo collaborato per cercare le soluzioni migliori per l’installazione del sistema nelle nostre farmacie. Un sistema di casseforti intelligenti non apribili dal nostro personale è un deterrente notevole per la piccola criminalità, ma il sistema di localizzazione e posizionamento all’interno delle farmacie, individuato dagli specialisti di ABS Technology, ci protegge ed è deterrente anche per il crimine organizzato. Al momento, tra l’altro, su alcune casseforti è stato installato un sistema di controllo a distanza, che rende ancora più sicuro l’ambiente, sia per il nostro personale che per la clientela che frequenta le nostre farmacie.

Come funziona il meccanismo di gestione del denaro dopo l’introduzione di Bsafe?

E’ davvero un ottimo sistema che ci ha semplificato la vita. Le casseforti sono a disposizione del direttore e dei farmacisti autorizzati, contano automaticamente il denaro e rilasciano uno scontrino. Da quel momento il denaro è coperto da un’assicurazione. Di fatto è già sul nostro conto corrente e non è più accessibile, una particolarità che è un bel salto avanti sul piano della sicurezza. Inoltre, in pochi minuti le operazioni contabili vengono concluse. Un altro vantaggio è che in qualunque momento possiamo sapere da una postazione centralizzata quanto denaro è presente in ogni cassaforte. Insomma, abbiamo recuperato la gestione vera del denaro. Prima dell’installazione di questo sistema, fra lo stoccaggio, il ritiro e il conteggio in banca, il denaro contante impiegava dieci giorni ad arrivare sul nostro corrente, oggi questo avviene in giornata.

Ci sono altri vantaggi che avete riscontrato?

Esiste un vantaggio che credo sia un’esclusiva prerogativa di ABS Technology, ovvero non essere intermediari per la vendita di un prodotto ma gestire direttamente il servizio, predisporre soluzioni personalizzate e allo stesso tempo avere un rapporto diretto con ogni istituto di credito, così non siamo obbligati a un istituto né a cambiare banca per avere il servizio. Devo dire che dopo alcuni mesi di utilizzo, Bsafe ha riscontrato davvero un ottimo gradimento nei farmacisti. Ora stiamo valutando se integrare anche la gestione dello spicciolame. Complessivamente abbiamo fatto un notevole salto avanti.

Ci sono esperienze simili nelle altre farmacie italiane?

Avevo sentito altre esperienze, parlando con le nostre associazioni di riferimento, Assofarm, l’associazione italiana delle farmacie comunali e Cispel Toscana, il consorzio regionale delle aziende di servizio pubblico. Sulla base di queste esperienze è stato possibile progettare un sistema di gestione del denaro più avanzato tanto che ritengo opportuno presentarlo e comunicarlo in modo che possa essere replicato in altre realtà. Questo progetto ha dato più sicurezza al personale e ai clienti, ridotto i costi di gestione del denaro e ottimizzato i tempi di verifica giornaliera della cassa. E’ sicuramente un sistema che consiglierei a organizzazioni simili alla nostra.